​

 

Noi crediamo che Oscar Wilde abbia ragione, la scuola  dovrebbe essere un posto bello, un luogo che ti rallegri al pensiero di passare tanti dei momenti felici della tua vita. Per un ragazzo la scuola è una seconda casa, un luogo dove si coltivano le conoscenze, ma anche le amicizie, un luogo dove  esprimere il proprio carattere e le proprie potenzialità, dove si impara a convivere e rispettarsi, ma anche a divertirsi e stare insieme. La scuola è il posto in cui noi ragazzi passiamo la maggior parte del tempo e credo che il pensiero di poterla rendere un posto più bello e adatto alle nostre esigenze sia stato il motivo per il quale il progetto “l’aula che vorrei” ci ha interessato e appassionato fin da subito. Con questa opportunità ogni ragazzo ha avuto la possibilità di mettersi in gioco, usando la propria creatività per progettare una classe dei desideri, che contenesse ciò che noi riteniamo sia utile per permetterci di studiare di vivere la scuola in modo felice. Questo progetto ci ha permesso, inoltre, di esprimere la nostra idea e il nostro pensiero su un argomento che ci riguarda in prima persona, l’ambiente scolastico in cui viviamo. E’ stato difficile, ci siamo impegnati tanto perché un conto è immaginare, un altro è mettere su un progetto le proprie idee, ma possiamo dire che ne è valsa la pena. Tutti i lavori sono risultati bellissimi, per il semplice motivo che sono ciò che noi desideriamo all’interno della nostra classe dei sogni, ogni dettaglio è personale, ogni cosa fatta su misura a seconda delle nostre esigenze e perciò credo che ogni ragazzo sia soddisfatto del proprio lavoro.

 

                                                                                                                                                            Inglisa Chiara 3A

                                                                                                                                                            Carraretto Chiara 3A